La pandemia ci ha insegnato a prenderci molta più cura degli ambienti in cui viviamo. Uffici e aziende, palestre e centri benessere, ma soprattutto casa.
Quando si parla di sanificazione però spesso non si sa esattamente a cosa ci si riferisce. In questo articolo andremo ad approfondire la sanificazione appartamenti e le migliori tecnologie utilizzate da noi di SaniEvolution, specializzati nella sanificazione di ambienti attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, per operare efficientemente e nel rispetto dell’ambiente.
Le migliori tecnologie per la sanificazione ambientale
Come per ogni attività o mestiere che si serve di una precisa strumentazione tecnologica, così per la sanificazione per ogni necessità si può ricorrere ad uno strumento diverso per intervenire. Le tecnologie disponibili per la sanificazione, ad oggi, sono principalmente la tecnologia UV-C, la fotocatalisi, il plasma a freddo e l’ozono.
La tecnologia a raggi ultravioletti, comunemente detti raggi UV, si serve, appunto, di una radiazione elettromagnetica (la luce) con una lunghezza d’onda non percepibile dall’occhio umano. Le lampade germicide, così chiamate, sfruttando la banda di luce UV-C, a onde corte tra i 200 e i 280 nm, poiché in grado di distruggere i legami molecolari del DNA dei batteri. Viene spesso utilizzata per la sanificazione dell’aria ed è stata adattata all’utilizzo continuativo in presenza di persone.
La fotocatalisi è un processo chimico-fisico che si basa sull’attivazione, in presenza di luce, di un composto detto appunto fotocatalizzatore. La reazione tra luce e composto produce radicali liberi e composti reattivi, conosciuti come Reacting Oxygen Species (ROS), che vanno ad interagire a loro volta con organismi o sostanze chimiche presenti nell’ambiente eliminando virus e batteri.
La tecnologia Non Thermal Plasma (NTP), o tecnologia a plasma freddo, sfrutta il processo di ionizzazione a bassa temperatura. Il plasma è un gas ionizzato, ossia un insieme di elettroni e ioni globalmente neutro, tale da rendere qualsiasi altro gas presente nell’ambiente altamente reattivo. Il processo di sanificazione consiste nella collisione tra particelle ad alta velocità che vengono energizzate da un campo elettrico oscillante. Si agisce quindi direttamente sulle particelle patogene e inquinanti senza servirsi di alcun filtro. È molto utilizzato per la sanificazione dell’aria e delle superfici, per eliminare i cattivi odori e può essere tranquillamente utilizzato in presenza di persone.
L’ozono, riconosciuto dal Ministero della Salute come presidio per la sterilizzazione degli ambienti, ha un forte potere ossidante che gli permette di inattivare numerosi composti organici e inorganici. A livello cellulare i principali effetti tossici dell’ozono sono riconducibili proprio alla capacità di ossidare le biomolecole, sia direttamente che indirettamente. Per questo motivo, e data la sua efficacia, non può essere utilizzato in presenza di persone.
I vantaggi di una sanificazione ambientale e come farla
Sanificando un appartamento, o un ambiente qualsiasi, è possibile ridurre significativamente il rischio di contagio da COVID-19 o altre patologie presenti nell’ambiente, grazie all’abbattimento della presenza batterica e virale. Nel caso fossero presenti spore, funghi, muffe o pollini, con la sanificazione è possibile renderli inattivi e bloccarne la diffusione e crescita. Di conseguenza anche gli odori cattivi e gli agenti inquinanti vengono rimossi, così come allergeni e acari della polvere, migliorando il benessere delle persone affette da broncopatie e allergie varie.
Il tutto sempre a impatto zero e senza l’utilizzo di sostanze chimiche invasive. Per richiedere un intervento di sanificazione dell’appartamento è sempre consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata nell’uso di macchinari specifici per l’attività, come noi di SaniEvolution.